Il Richiamo di Cthulhu è un gioco di ruolo horror basato sulla cosmologia creata da H. P. Lovecraft ed in particolare sull’omonima storia “Il Richiamo di Cthulhu”.
L’editore americano è la Chaosium, mentre in Italia è stato tradotto per la prima volta dalle Stratelibri, poi i diritti sono passati alla Grifo Edizioni (6ª edizione), per tornare nel 2005 nuovamente in mano alla Stratelibri.
In gennaio 2016 i diritti per la 7ª edizione in lingua italiana sono stati acquisiti da Raven Distribution.
L’ambientazione de Il Richiamo di Cthulhu è una versione fantastica del nostro mondo, tipicamente corrispondente al New England degli anni venti, ma come per molte storie di Lovecraft è possibile giocare in altre epoche e luoghi, anche non di questa terra.
I giocatori interpretano i ruoli di persone ordinarie che si trovano coinvolte nel mondo del mistero: investigatori, giornalisti, ladri, studiosi, artisti, veterani di guerra, e simili. Spesso si inizia ad investigare su eventi comuni: il furto di un libro, o la scomparsa di un vecchio amico, ma con l’avanzare delle indagini si rivela una trama sempre più sconvolgente.
Man mano che i personaggi scoprono il vero orrore del mondo, e cioè l’irrilevanza dell’umanità nell’universo, governato da crudeli entità aliene o da divinità totalmente incuranti dell’esistenza della vita umana, la loro sanità mentale si riduce sempre più (il gioco include un meccanismo per determinare il deteriorarsi della sanità mentale).
È abbastanza comune che i personaggi muoiano in circostanze orribili o vengano rinchiusi in un ospedale psichiatrico come pazzi, e che i giocatori debbano ricominciare a giocare con un nuovo personaggio. Pur essendo un sistema realistico, la breve esistenza dei personaggi rende anche difficile per i giocatori affezionarsi ad essi.
Le regole originali del gioco si basano sul Basic Role-Playing System utilizzato in Runequest.